Aline Zylberajch & Martin Gester, clavicembali ed organo positivo

Monte Compatri (RM), Italia

Palazzo Annibaldeschi

6:30 PM

18.30 - Aline Zylberajch & Martin Gester, clavicembali ed
organo positivo

PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA (anche via whatsapp) al 339.27.48.814
o via email: amkarljenkins@gmail.com

 

A due clavicembali…o meglio a cembalo e  organo!

Antonio Vivaldi
Concerto in re maggiore dall’ Estro Armonico op.3 trascritto per 2 clavicembali.
Allegro – Adagio e spiccato – Allegro

Georg Philipp Telemann
Concerto in si minore TWV42 h1 per traversiera, violino, clavicembalo & continuo
adattato per clavicembalo ed organo.
Adagio – Vivace – Gratioso – Presto

François Couperin
Le Parnasse ovvero L’Apothéose de Corelli, Concert a 2 clavicembali

Jean Philippe Rameau
Estratti dall’opera Les Indes Galantes e trascritti per 2 clavicembali.
Ouverture – Air tendre pour la Rose – 2e Air pour les Bostangis – Air pour Borée et la Rose – Chaconne

Georg Friedrich Haendel
Duo per organo e orchestra in fa maggiore per organo e clavicembalo Concerto secondo il Concerto “The Cuckoo and the Nightingale” (Il cuculo e l’usignolo) HWV 295
Larghetto – Allegro – Larghetto – Allegro

Luigi Boccherini
Fandango dal Quintetto n°4 G448 in re maggiore per chitarra & archi, adattato a
2 clavicembali

Aline Zylberajch & Martin Gester, clavicembali ed
organo positivo

Ingresso ad offerta consigliata di 12/15€

Aline Zylberajch
A graduate of the Conservatoire National Supérieur de Musique, Paris, and of the New England Conservatory of Music, Boston, Aline Zylberajch started her career as a harpsichordist. She contributed to the early productions of ensembles such as La Chapelle Royale, Les Musiciens du Louvre and Le Parlement de Musique, with which she performed numerous operas and oratorios. These concerts fostered her predilection for vocal music and the way it is echoed in works written for keyboard instruments. Later, her interest in the music of the late 18th century led her naturally to an intensive involvement in the performance practice of the early piano and the amazing variety of instruments built at that time. This period, which also saw the increasing popularity of duos, trios and quartets with obbligato keyboard opened up a whole new field of research into chamber music, another one of her many passions.
Based in Strasbourg, where she used to teach harpsichord at the Académie Supérieure de Musique, she travels to give recitals both on the harpsichord and fortepiano and interpretation Masters classes. She has been invited in Australia, Austria, Belgium, Czech Republic, Germany, Italy,Japan, Mexico, North America, Poland, Spain and Switzerland.
She teaches pedagogy of the harpsichord at the Pedagogy Department of the Conservatoire National Supérieur de Musique in Paris
Her recordings have received praise in Classica, Gramophone, Early Music Review, etc. and several prizes such as “Diapason d’Or”, Répertoire, “Choc du Monde de la Musique”, etc.
She is the chairwoman of Clavecin en France, the French Harpsichord Society and curator for the 1624 Ruckers harpsichord of Unterlinden Museum in Colmar.

 

Martin Gester
Clavicembalista, organista, fortepianista, Martin Gester si è avvicinato alla musica anche attraverso il canto. La sua passione per l’arte vocale, sia polifonica che lirica, la esercita alla guida del suo Parlement de Musique, un ensemble modulabile di cantanti e strumentisti i cui innumerevoli concerti e quaranta registrazioni illustrano il repertorio barocco europeo, spesso con rivelazioni come, a suo tempo, i Motetti di M.A. Charpentier, le Historiæ Sacræ di Carissimi, le Lamentazioni di A. Scarlatti o i Vespri e i mottetti di Bassani (coronati dall’Accademia Cini), Hasse o Porpora. Come direttore ospite, Martin Gester ha diretto il repertorio da Monteverdi fino all’inizio del
XIX secolo, il più spesso possibile con ensemble specializzati. Si è instaurata una collaborazione molto speciale con l’orchestra barocca Arte dei Suonatori (Polonia) attorno ai concerti barocchi che hanno registrato per l’editore svedese BIS (in particolare: Haendel, 12 Concerti grossi op. 6 è stato citato come «nuovo riferimento» dalla critica internazionale: Diapason, BBC, Toccata-Alte Musik…) .
Ma Martin Gester ama altrettanto l’intimità con le sue tastiere, spesso circondato da musicisti scelti tra i madrigali italiani, i mottetti e i Concerti Royaux di Couperin o la musica da camera di Bach, Haydn e Mozart. Martin Gester torna sempre più spesso all’organo, al quale ha dedicato numerose registrazioni (J.S. Bach, Muffat, Haendel, Vivaldi, Sammartini, F. Couperin, Du Mage… in particolare per
Tempéraments/Radio-France). Tra le sue registrazioni come solista: Le Partite per clavicembalo (Clavierübung 1, Ligia 2014) e i 18 Corali di Lipsia per organo (2025, Paraty) di J.S. Bach, che riflettono una lunga ricerca negli arcani dell’arte e del pensiero barocco e sono il frutto di una pratica multiforme dell’opera del Cantore.
Naturalmente portato alla trasmissione, Martin Gester ha fondato l’atelier operistico Génération Baroque, luogo di scoperta, formazione e promozione di giovani artisti, attorno a opere spesso poco conosciute o addirittura di creazione moderna (M.A. Charpentier, A. Scarlatti, Cimarosa, Paisiello, Telemann, Keiser…).
Insegna – o ha insegnato – interpretazione al clavicembalo e all’organo, direzione di ensemble barocchi e, per i cantanti, specializzazione nel repertorio barocco: al Conservatorio e all’Accademia Superiore di Musica di Strasburgo, all’Opéra Studio dell’Opéra national du Rhin e al Centre de Musique Baroque di Versailles, e durante masterclass in vari paesi (Germania, Polonia, Messico, Repubblica Ceca, Italia, Stati Uniti, Australia, Giappone)

Venue Details

Palazzo Annibaldeschi Via Annibaldeschi, 2
Monte Compatri (RM), 00077
Italia