Francesco Fornasaro, clavicembalo

Monte Compatri (RM), Italia

Palazzo Annibaldeschi

6:30 PM

18.30 - Francesco Fornasaro, clavicembalo

Biglietto 10€

Il «gusto misto» tedesco.
La celebrazione degli stili nazionali e delle forme
nel sincretismo di Johann Sebastian Bach

 

1) Dalla Seconda parte del Clavier-Übung (1735)
Concerto italiano (BWV 971)
I. Senza indicazione di tempo; II. Andante; III. Presto.

2) Dalla Terza parte del Clavier-Übung (1739)
Quattro duetti (BWV 802-805)
Duetto I in mi minore; Duetto II in fa maggiore; Duetto III in sol maggiore; Duetto IV in la minore.

3) Dalla Seconda parte del Clavier-Übung (1735)
Ouverture francese (BWV 831)
Ouverture – Courante – Gavotte I e II – Passepied I e II – Sarabande – Bourrée I e II – Gigue – Echo.

FRANCESCO FORNASARO, clavicembalo

Nato a Firenze nel 1971. Ha iniziato privatamente lo studio del pianoforte, in tenera età, a 8 anni, sotto la guida del M° Paolo Bellocci. Il suo sincero, appassionato e profondo interesse per la musica antica e barocca, manifestatosi molto presto — intorno all’età di 11 anni — in seguito alla grande fascinazione su di lui esercitata dall’arte di Johann Sebastian Bach, lo hanno in seguito portato ad intraprendere con entusiasmo lo studio del clavicembalo prima, e dell’organo e del contrappunto poi, coi maestri Barbara Sachs (basso continuo e clavicembalo), Alfonso Fedi (organo) e Kamran Kacheh (contrappunto e composizione organistica) presso la Fondazione Scuola di Musica di Fiesole, istituzione di cui ama definirsi “figlio”, avendovi ricevuto i primi importantissimi insegnamenti nell’ambito della prassi esecutiva di stampo prettamente filologico o, come si preferisce dire oggi, “storicamente informata”. Abbandonato definitivamente il pianoforte e proseguiti i propri studi clavicembalistici ed organistici sostanzialmente come autodidatta, perfezionandosi poi con maestri di caratura internazionale quali Luigi Ferdinando Tagliavini, Giulia Nuti, Bob van Asperen, Pierre Hantaï, Christophe Rousset, Skip Sempé, Menno van Delft e Francesco Baroni, è stato in seguito ammesso al Biennio di Alta Formazione presso il Conservatorio Statale di Musica “Girolamo Frescobaldi” di Ferrara dove, sotto la guida di Marina Scaioli (clavicembalo) e di Francesco Tasini (organo), si è laureato in Clavicembalo con 110 e lode. A tal proposito, la stesura della sua tesi di laurea, intitolata Il Manoscritto Musicale Mediceo D. 2358 presso la Biblioteca del Conservatorio “Luigi Cherubini” di Firenze. Un’interessante ed isolata fonte manoscritta nel panorama musicale italiano del sec. XVII, lo ha decisivamente corroborato nello studio interpretativo-musicale filologico, svolto direttamente sulle fonti musicali manoscritte dei secc. XVII e XVIII (di cui peraltro anche il nostro Paese è ricchissimo).

Nel contempo, terminati, allʼinizio degli anni ʼ90 del secolo scorso, gli studi superiori classici, ha affiancato allo studio della musica barocca quello della filosofia, conseguendo poi brillantemente, e anche qui coi massimi voti, la laurea in Filosofia teoretica presso l’Università degli Studi di Firenze con una tesi sul Superamento della concezione standard delle teorie scientifiche nell’epistemologia di Carl Gustav Hempel, maturando dunque la decisione di dedicarsi con passione anche allo studio delle scienze filosofiche, dell’epistemologia e della logica formale, muovendosi in ambito prevalentemente neopositivistico. Svolge da anni attività concertistica sul territorio toscano e nazionale, nonché in Germania e nel Regno Unito, sia come solista sia con l’Ensemble Melancholia Fantastica (formazione barocca da camera da lui fondata assieme a colleghi ed amici, come lui appassionati del repertorio sei/settecentesco), eseguendo prevalentemente musiche del medio e tardo barocco italiano, tedesco e francese. Frequenti sono state le sue collaborazioni con il M° Enrico Casazza (in quello che fu lʼEnsemble Antiqua Estensis, di Ferrara) e col M° Alessandro Perpich, le quali hanno dato felici esiti nell’ambito dell’esecuzione filologica di pagine celebri tratte dalle opere di Antonio Vivaldi e Johann Sebastian Bach. Ha infine suonato in più occasioni con l’Orchestra “Vincenzo Galilei” della Scuola di Musica di Fiesole, diretta dal M° Nicola Paszkowsky, con lʼEnsemble San Felice, diretto dal M° Federico Bardazzi, e col Sestetto di Toscana Classica, nell’ambito della rassegna Toscana Classica, organizzata con la direzione artistica del M° Giuseppe Lanzetta. Recentemente, a Bari, ha vinto il Primo Premio nella categoria “Concerto per Clavicembalo e Orchestra” dell’edizione 2017 del Wanda Landowska International Harpsichord Competition”.

 

Venue Details

Palazzo Annibaldeschi Via Annibaldeschi, 2
Monte Compatri (RM), 00077
Italia